Lapitec HQ
Il Lapitec alla sua massima espressione.
Pareti ventilate in pietra sinterizzata, interni, pareti, porte, bagni, tavoli, soffitti: per la sede di Lapitec tutto è stato realizzato con ciò che è prodotto al suo interno.
In totale, 2.500 metri quadrati di superficie: una vetrina unica per mostrare le enormi possibilità della pietra sinterizzata a tutta massa esaltata dalle scelte stilistiche e architettoniche adottate per il progetto.
Un unico colore dominante, vellutato dà compattezza e uniformità a tutti gli spazi.
L'esterno dell'edificio è caratterizzata da un tratto geometrico che presenta dei tagli a spezzarne la lunghezza, senza però andare a scapito della continuità. Questo grazie all'applicazione di una lastra più chiara che di notte è illuminata, creando dinamici tagli di luce e riflessi sulla facciata.
Il colpo d’occhio è dinamico e moderno. A risaltare ulteriormente la geometria della facciata il contrasto cromatico tra la finitura Satin di colore grigio per le parti in secondo piano, declinato in facciata continua con le superfici vetrate, e l’avorio in finitura Vesuvio, per gli elementi in aggetto.
Tutte le potenzialità del Lapitec, in un unico luogo.
Lux è la finitura utilizzata per tutti i pavimenti, Vesuvio per le superfici verticali, Satin per i tavoli e i piani orizzontali. Il Lux, infatti, ha un’intrinseca luminosità e lucidità che riflette la luce esterna, creando un effetto specchiato molto affascinante. La finitura Vesuvio, con una superficie strutturata che richiama l’aspetto di un granito fiammato e spazzolato, è l’ideale per le pareti: la sua pelle crea vibrazioni interessanti quando la luce entra in contatto con le lastre; ciò permette di ottenere effetti cromatici imprevedibili e per questo molto naturali. Satin, invece, è la finitura scelta per i piani orizzontali delle scrivanie, del desk della reception e per tutte le superfici di appoggio: l’effetto satinato, infatti, assicura il giusto riflesso per le postazioni di lavoro.
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Vesuvio